Durante un intervento al programma “La Vita in Diretta” il presidente del Senato Pietro Grasso ha parlato del nuovo provvedimento di legge in merito al Femminicidio, tematica quanto mai attuale che necessita di interventi tempestivi soprattutto per quanto riguarda gli orfani di queste tragedie. In questo breve articolo riporteremo i principi chiave del ddl attualmente in corso di discussione nella commissione Giustizia a Palazzo Madama.
Il provvedimento contro il Femminicidio è stato presentato il 26 maggio 2016 ma ad oggi rimane fermo sui tavoli della legislatura italiana seppur sia stato approvato all’unanimità da tutte le fazioni politiche nel marzo scorso alla Camera. Questo decreto è importantissimo poiché regola alcuni principi fondamentali sia per la tutela degli orfani di queste stragi, ma anche verso le pene ed i risarcimenti previsti.
Ma vediamo nel dettaglio i principi chiave che la nuova proposta di legge contro il femminicidio andrà a modificare:
- Previsto l’ergastolo per il coniuge che fino ad ora poteva rischiare massimo una pena di 11 anni di reclusione;
- Gli orfani vittime di queste tragedie potranno godere di: Assistenza medico-psicologica sovvenzionata dallo Stato, Borse di Studio, aiuti per l’inserimento nel mondo del lavoro ed altre iniziative per la loro tutela;
- La sospensione dell’ assegno di reversibilità per il coniuge o il familiare indagato per omicidio.
Naturalmente vi sono anche altri punti minori che non staremo qui ad elencare, ma questi sono i 3 più importanti che finalmente potrebbero fare la differenza.
Non ci resta dunque che attendere che il ddl venga approvato anche dal Senato, così da trasformarlo nel più breve tempo possibile in una legge concreta contro per la tutela delle vittime, dirette e indirette, di femminicidio.