L’unione Europea ha da poco approvato i nuovi finanziamenti all’ imprenditoria femminile per venire in contro a quelle realtà, sempre più attuali, di giovani donne in carriera che decidono di assumere un ruolo chiave nella vita economica del proprio Paese, contribuendone allo sviluppo con servizi innovativi e nuove tipologie di produzione. In questo breve articolo analizzeremo le principali e più interessanti offerte per l’erogazione di prestiti destinati a start up di piccole e medie imprese.
I nuovi finanziamenti all’ imprenditoria femminile sono stati istituiti per distribuire i 150 milioni di euro messi a disposizione dall’ Unione Europea, destinati proprio all’avvio e allo sviluppo di nuove aziende a conduzione rosa e sono privi di tassi d’ interesse. In Italia una delle proposte più interessanti la fa Invitalia che ha già finanziato 333 iniziative fino al primo Settembre per un totale di 70,9 miliardi di euro investiti.
Gli incentivi sono validi per piccole e micro imprese fondate in tutta Italia e sono costituiti da prestiti a tasso zero per programmi di investimento fino a 1,5 milioni di euro, da realizzare entro 24 mesi dalla stipula del finanziamento. La copertura può estendersi fino al 75% dei costi di investimento, che includono le spese per suoli e fabbricati, ristrutturazioni, macchinari e attrezzature, programmi informatici, licenze, brevetti e marchi, formazione dei dipendenti e dei soci, consulenze economiche e di progettazione.
I finanziamenti sono destinati non solo a donne di qualsiasi età che decidano di rimettersi in gioco sul mercato economico, ma anche ai giovani under 35 che hanno idee valide e concrete e desiderano dare via alla propria attività. I progetti d’ impresa ammessi ai finanziamenti devono rientrare nei settori di: produzione di beni industriali, di artigianato e per la trasformazione di prodotti agricoli, servizi alle imprese e ai privati, commercio di beni e servizi, turismo e cultura, servizi di innovazione sociale.