In un paese sempre più in crisi come l’Italia non è sempre facile per le nuove coppie costruirsi un futuro e l’acquisto della prima casa è forse una delle prove più ostiche che i nuovi coniugi possono trovarsi ad affrontare. Per facilitare le cose esistono quelli che vengono definiti mutui per la prima casa, ovvero un particolare tipo di finanziamento che le banche possono concedere a quelle famiglie che vogliono acquistare il loro primo immobile.
La procedura per il mutuo prima casa
La procedura per ottenere il mutuo non è complessa in realtà, tutte le banche hanno infatti piani mutuari di questo genere che si rivolgono alle nuove famiglie. Quindi una volta scelta la casa da comprare e la banca con le tariffe più indicate per le proprie esigenze, la coppia dovrà preoccuparsi solo della parte burocratica fornendo i documenti richiesti per la stipulazione del contratto.
Nello specifico a seconda dei casi saranno necessari differenti documenti:
Infatti un lavoratore dipendente dovrà fornire:
- dichiarazione del datore di lavoro sulla propria anzianità di servizio;
- ultima busta paga e copia dell’ultimo modello CUD (o del modello 730);
Invece il lavoratore autonomo o libero professionista dovrà fornire:
- copie del modello Unico Pf;
- estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato nel caso di lavoratore autonomo e attestato di iscrizione all’Albo professionale nel caso di libero professionista;
Oltre ai suddetti documenti saranno richiesti anche il certificato di nascita, il certificato di matrimonio ed altri che la banca vi elencherà nella loro completezza.
Infine, c’è la stipulazione dell’atto pubblico fra banca e acquirente che deve avvenire di fronte ad un notaio, il quale si occuperà di certificare l’atto ed il prestito avrà luogo, permettendo ai coniugi di acquistare il loro primo immobile.
Una cosa interessante da non sottovalutare sono le agevolazioni fiscali previste dalla legge sulla prima casa, quando si sceglie l’immobile da acquistare è quindi fondamentale tenere presente le caratteristiche che deve avere per essere riconosciuto come “prima casa”, così da poter godere degli sconti previsti.